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Ovviamente non crediamo ai miti pagani o di altra natura. Ma bisogna tenere in gran conto il significato profondo di alcuni miti. Okeanos è quanto mai significativo. I visitatori della Fontana di trevi a Roma conoscono il mito di Okeanos?
Antonio Pileggi
Presidente di Okeanos
Antonio Pileggi
Presidente di Okeanos
venerdì, giugno 04, 2010
Bersani, Tremonti e Diocleziano ad Anno Zero
Ieri sera, durante la trasmissione televisiva di Anno Zero, Bersani
ha citato Diocleziano. Nessuno ha replicato o chiesto spiegazioni sul
perché di questa citazione, ma su facebook, puntualmente, non
sono mancati gli interrogativi e le perplessità anche perché ad
alcuni è apparso fuori posto un riferimento dotto a fronte degli
argomenti tutti concentrati sulla drammatica realtà fatta di
disoccupazione, di crisi economica, di tasse a carico di categorie più
o meno (o per niente) penalizzate.
Una brevissima riflessione storica può aiutare a capire il perché
Pierluigi Bersani, nella sua qualità di leader del Partito Democratico,
ha ritenuto di citare questo imperatore romano. Perché proprio
Diocleziano? Diocleziano viene ricordato, tra l'altro, perché la sua
prima preoccupazione fu quella di salvaguardare i confini dalle
frequenti incursioni dei barbari e di risolvere il problema della
successione per porre fine alle usurpazioni e alle lotte fratricide.
Contemporaneamente attuò una serie di riforme politiche,
economiche e amministrative per stabilizzare il potere imperiale e
per tentare di risollevare la situazione economica che si era creata
negli ultimi decenni. E con il famoso editto che porta il suo nome,
tentò di rivalutare la moneta e di combattere l'inflazione.
Dopo venti anni di regno chiamò a succedergli Galerio e, in seguito,
prese parte alla nomina ad imperatore di Licinio, rifiutando la sua
riacclamazione. Insomma, la citazione di Diocleziano non sembra
per niente una divagazione fuori luogo, bensì un riferimento storico
del lontanissimo passato che vuole (vorrebbe?) indicare una strada
da percorrere nel presente e nel futuro.
Roma 4 Giugno 2010
Antonio Pileggi
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