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Ovviamente non crediamo ai miti pagani o di altra natura. Ma bisogna tenere in gran conto il significato profondo di alcuni miti. Okeanos è quanto mai significativo. I visitatori della Fontana di trevi a Roma conoscono il mito di Okeanos?

Antonio Pileggi
Presidente di Okeanos

venerdì, gennaio 07, 2011

Perché, per come e per chi, dopo tangentopoli, le parentopoli, le "cricchepoli", etc.

Leggo su facebook e sui media italiani di continui scandali (o presunti tali) sull'assunzione nelle pubbliche amministrazioni di parenti, amici di partito, compari, clientele politiche e via dicendo. Non entro affatto nel merito di accuse che dovranno essere doverosamente sottoposte alle verifiche del caso. Invece voglio richiamare l'attenzione sul perché possano accadere certi fatti. Sono diventate di moda parole del tipo "parentopoli" e "criccopoli" che prendono il posto della ormai datata "tangentopoli". Per intanto sembra dormiente e nessuno riparla del fenomeno dei fannulloni, che sarebbero coloro che, impiegati nella pubblica amministrazione, godrebbero di uno stipendio fisso senza lavorare adeguatamente. Io non ho mai creduto al fenomeno dei fannulloni per come è stato descritto perché se un fannullone ci dovesse essere, la responsabilità del singolo fannullone è immediatamente riconoscibile nel dirigente preposto allo specifico ramo dell'amministrazione in cui si presta servizio. Quindi colgo l'occasione per fare un commento in generale sulle conseguenze della legislazione italiana che produce fenomeni che tutti criticano, senza risalire alle origini delle vere responsabilità e senza affrontare alla radice importanti questioni di etica pubblica. In Italia gli stessi assessori comunali, Provinciali e Regionali sono posti a capo di importanti rami dell'amministrazione pubblica a scelta del sindaco o dei Presidenti di Provincia e di Regione. I controlli di natura politica sono quasi nulli perché gli assessori non devono avere nemmeno il requisito di essere stati eletti nei rispettivi consigli comunali, provinciali o regionali. Inadeguato è l'altro controllo politico, cioè quello degli organi collegiali preposti a controllare l'operato degli assessori (consigli comunali, provinciali o regionali) perché questi ultimi hanno scarsi poteri. Infatti l'elezione diretta di sindaco e di presidenti di provincia e di regione è collegata al conferimento di amplissimi poteri di inamovibilità e di stabilità del potere esecutivo. I controlli di natura gestionale e amministrativi sono molto "tenui" perché i controllori sono nominati dalla maggioranza che sostiene il sindaco o i Presidenti di Provincia e Regione. Nei comuni c'era una volta il segretario comunale, funzionario governativo assunto con concorso (quindi non alle dirette dipendenze del sindaco). In qualche modo controllava la legittimità (non il merito) degli atti prodotti dalla Giunta. Ma i segretari comunali hanno subito un cambiamento di status e vengono ora scelti dal Sindaco. Per farla breve, nei nostri tempi, un Sindaco in Italia ha più poteri di quanto non ne avesse un Podestà di epoca fascista. E, d'altronde, lo stesso Berlusconi, in ogni suo atto, dimostra di voler essere e di voler operare come se fosse il Sindaco d'Italia (i suoi difficili rapporti con gli altri Poteri dello Stato sono generati dal suo desiderio di operare con gli stessi amplissimi poteri dei sindaci dei comuni). A ciò è da aggiungere che spoil system all'italiana e altre leggi e leggine per assumere direttamente e senza procedure concorsuali personale nella pubblica amministrazione, sono uno dei mali peggiori dell'ultimo ventennio. E' stato inoculato, nel midollo spinale del corpo dello Stato, il virus del posto da ottenere facilmente. Ci sono personaggi che devono la loro fortuna politica al fatto che si sono dilettati e si dilettano di scrivere trattati sui fannulloni nella pubblica amministrazione. E sono considerati giganti della moralizzazione delle pubbliche amministrazioni. Ricevono anche incarichi retribuiti grazie a questa loro competenza nell'esaminare i fannulloni. Nessuno analizza le leggi e le leggine che aprono pertugi (nel senso che derogano al principio generale dell'assunzione con procedura concorsuale) per assumere ad libitum parenti, amici, compari, e altro ancora. Quanti deputati e senatori (cioè legislatori) si sono mai preoccupati di fare questo esame alle leggi che essi legislatori producono velocemente, nonostante la doppia lettura di camera e senato? Chi fa la valutazione di impatto di queste leggi? Quanti e quali enti pubblici aggirano impunemente le leggi che li obbligano ad effettuare il reclutamento di personale tramite procedure concorsuali? Chi controlla? Con quali esiti? Addì 10 dicembre 2010 Antonio Pileggi

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